L'incrinarsi di una
persistenza
e altri racconti fantastici
di Maurizio Cometto
Prefazione di Valerio Evangelisti
Introduzione di Vincenzo Spasaro
Nota dell'autore alla seconda edizione
Elaborazione grafica di copertina
di Sacha Naspini
Edizioni Il Foglio Letterario
www.ilfoglioletterario.it
ilfoglio@infol.it
Narrativa raccolta di racconti
Collana Fantastico e altri orrori
Pagg. 223
ISBN: 9788888515885
Prezzo: € 15,00
Valerio Evangelisti
scrive nella prefazione “Se mi
chiedessero, a bruciapelo, qual è l'autore italiano di narrativa fantastica che
preferisco, risponderei: Maurizio Cometto”.
Ora, io non sono Valerio
Evangelisti e nemmeno sono un appassionato del fantastico, anzi ne leggo
raramente, però mi sento di affermare che questa seconda edizione, riveduta e
ampliata, de L'incrinarsi di una
persistenza è un libro di notevole valore, che va oltre la tipicità del
genere.
Già mi aveva interessato Il costruttore di biciclette, ma questa
volta sono stato letteralmente avvinto dai racconti piemontesi di Cometto.
Ho riscontrato infatti una straordinaria abilità nel rendere verosimili
fatti che non hanno nulla di reale, nel proporre al lettore vicende e
situazioni dotati di un'originalità più unica che rara, il tutto accompagnato
da una sottile vena ironica che sdrammatizza le situazioni senza nulla togliere
al pathos delle stesse.
Sono tredici racconti
che, se si ha il tempo, si leggono d'un fiato, scritti in modo impeccabile e
che confermano quindi il giudizio di Evangelisti.
Già il primo, Maglia a pois, ha il tono epico delle
imprese ciclistiche di altri tempi, ma, quel che più conta, ricrea l'atmosfera
magica di una difficile corsa, inserendo elementi propri del fantastico che si
potrebbero definire perfino possibili. Il finale, poi, credetemi, è del tutto
imperdibile.
Commovente, straziante
perfino, è poi L'incrinarsi di una
persistenza, che dona il titolo all'intera raccolta.
Non è mia intenzione,
tuttavia, scrivere di tutti i racconti, ma di limitarmi a quelli che, a mio
giudizio, sono veramente delle chicche e così ai due precedenti ne aggiungo uno
piuttosto lungo che da solo, opportunamente ampliato, e c'è di certo la
possibilità, potrebbe anche diventare un romanzo.
Mi riferisco a “Lo scaricamento della bara” che, al di
là della stupenda trama, presenta caratteristiche del tutto particolari, con
una precisa e incisiva definizione del carattere dei protagonisti, circostanza
questa che, unita a un'ambientazione particolarmente riuscita, fa emergere le
qualità stilistiche di Cometto, un autore che
potrebbe cimentarsi anche nel classico romanzo con risultati che sarebbero
altrettanto soddisfacenti.
Certo, lui è portato per
il genere fantastico e lì brilla di luce propria, imponendo caratteristiche di
assoluta eccellenza.
Se è così tanto piaciuto
a me, che non sono un amante del genere, raccomandarne la lettura diventa,
quindi, la naturale conseguenza di chi, con sorpresa - lo ammetto - arrivato
all'ultima pagina si è lasciato sfuggire una semplice
esclamazione: fantastico!
Maurizio Cometto è nato a Cuneo il 29 settembre 1971. Laureato in ingegneria meccanica, lavora a Rivoli in un
industria che produce cerchi in acciaio per autovetture. Ha pubblicato L'incrinarsi di una persistenza e altri
racconti fantastici (Il Foglio, 2004), Il
distributore di volantini (Magnetica Edizioni, 2006), Lo scaricamento della bara (Magnetica Edizioni, 2007).