Risalire
il vento
di Gianfranco Contini
Presentazione di Giacomo
D'Angelo
Edizioni Tabula Fati
www.edizionitabulafati.it
Poesia raccolta
Pagg. 96
ISBN: 9788874751655
Prezzo: € 8,00
In questa raccolta, non tematica, ma che trae spunto dalla realtà
oggettiva per poetizzare fatti che hanno suscitato l'attenzione dell'autore si
nota un procedere discorsivo, un'affabulazione oserei dire, che in diversi
tratti mi ricorda il Cesare Pavese poeta.
Ne guadagna indubbiamente la comprensione del lettore che riesce a
entrare subito in sintonia con l'autore, dato che non sono presenti elementi
oscuri di dubbia o complessa interpretazione.
Gli argomenti affrontati sono quanto mai vari e così si passa
dalla dedica alla scomparsa Oriana Fallaci con un ritratto riuscito e che consente
di offrire, anche a chi non la conosceva, una visione del personaggio nelle sue
caratteristiche salienti (donna libera /
incedere deciso / passaggi di fuoco / macerie e sangue / severa col potere /
sensibile verso chi soffre /…) a un'impressione naturalistica, una
fotografia di un'immagine ben definita carpita dagli occhi e impressa nella
mente, con Scirocco ( l'acqua appena
increspata / segna di blu l'orizzonte / la barca
veleggia sull'onda / il vento tiepido scompiglia / i capelli s'insinua nel naso
/…).
Contini dimostra così un'apprezzabile
ecletticità che peraltro ricomprende anche l'introspezione, come in Solitudine
( il soffitto grigio grava sulla mia
testa / ho appeso fogli di carta sul muro / pagine di riviste / memorie di un
vecchio diario e donne svestite /…), senza dimenticare l'amore, inteso in Il
sorriso come una sensazione di completezza che può dare a chi la prova
un motivo in più per fruire della vita (
…/ quella ragazza respirava / il sorriso della luce /…). Questi due versi
sono veramente splendidi riuscendo a cristallizzare in un'immagine eterea il
senso di serenità di questa fanciulla, colpiscono, attraggono, infondono nel
lettore la stessa serenità.
Ma le poesie presenti sono molte, troppe per parlare di ciascuna,
pur se questo sforzo lo meriterebbero, e con dispiacere devo per forza
limitarmi, senza esimermi tuttavia di citarne ancora una, una
lirica stranamente venata di romanticismo, pur nella realtà delle sue
affermazioni, una constatazione dell'autore che ha il sapore della
consapevolezza e che perciò si estrinseca in un'accettazione di un sentimento,
in cui luci e ombre, gioie e dolori si confondono, appagando egualmente ( Libertà
di amare – l'amore non è mai
libero / per sua natura / costringe alla ricchezza / di una strana povertà /
quella di essere insieme / a chi ti strazierà).
La lettura è sicuramente raccomandabile.
Gianfranco
Contini, psichiatra,
si è formato alla psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico a Bologna presso il
Gruppo “Psicoterapia e Scienze Umane”.
Ha lavorato nei servizi
per la salute mentale in Lombardia, Molise ed Emilia Romagna. Ha diretto il
progetto di chiusura dell'Ospedale Psichiatrico “San Lazzaro” di Reggio Emilia.
Ha svolto attività di
docente per le scuole di specializzazione in psichiatria delle università di
Bologna e Chieti. È membro del Comitato Scientifico della collana di
“psicoterapia e psichiatria” della Casa Editrice Clueb
di Bologna ed è direttore scientifico della rivista “Prospettive in
psicologia”.
È autore di articoli e
testi scientifici. Ha pubblicato sei libri: Lavorare con gli psicotici (Bagatto, Roma 1985); Elementi di psichiatria pubblica
(Age, Reggio Emilia 1989); Vita quotidiana nelle
famiglie degli schizofrenici (NIS, Roma 1991); Introduzione alla
psichiatria (EdiSES, Napoli 1992); Psichiatria
pratica (UTET, Torino 1994); Il miglioramento della qualità in
riabilitazione psichiatrica (Centro Scientifico, Torino 1999).
Ha curato nove volumi di
interesse psichiatrico: Le nuove istituzioni della psichiatria (1981); I
primi pazienti della psicoanalisi (1985); Il manicomio dimenticato
(1988); I confini della psicoanalisi (1989); La rivista scientifica
come mezzo di informazione e cultura (1989); Pornografia e salute
mentale (1989); Psichiatria e Medicina di base (1991); La
sindrome maligna da neurolettici (1994); Il tramonto del manicomio
(1998).
Ha ideato e realizzato sette video didattici e
scientifici: “Il lavoro psichiatrico in un Servizio Territoriale” (1992),
presentato al convegno “Immagini della mente”; “180 Addio?”
(1992); “La Relazione
terapeutica con il paziente grave: Magda” (1993); “Euripilo
e Patroclo: rapporto del Medico con il paziente”
(1993); “La Cura”
(1994), che ha vinto la medaglia di bronzo al Prix
Leonardo per il filmati scientifici; “Esercizi sul Delirio” (1997);
“Riabilitare in ambiente naturale” (2004).
È autore di tre romanzi: Alla fine del dolore
(Tracce, Pescara 2004), Centottanta (Clueb,
Bologna 2006), Tutto esaurito. Chi ama è pericoloso (Robin, Roma 2008) e
delle sillogi poetiche Impulso di verso (Tabula fati, Chieti 2007) e Risalire
il vento (Tabula fati, Chieti 2009).
Renzo
Montagnoli