Profili critici
di Vincenzo D'Alessio
Presentazione di Alessandro Ramberti
Postfazione di Massimo Sannelli
Fara Editore
www.faraeditore.it
Saggistica
Pagg. 233
ISBN 9788895139821
Prezzo € 12,00
Mi riesce un po' difficile scrivere la recensione di un libro che
raccoglie numerose recensioni scritte da un unico autore. In
effetti mi pongo una domanda un po' sibillina, ma che esige una risposta
che forse con difficoltà riuscirò a darmi.
Mi chiedo: che diritto ho di buttar giù due righe, insomma di
scrivere la recensione delle recensioni?
Vincenzo D'Alessio ha una sua sensibilità, una sua metodologia
nell'esaminare un lavoro, nel trarne l'esito e poi nell'esporlo che differisce
dal mio. Non è una questione di lana caprina, perché in questo contesto tutto
sommato oggettivo entrano poi fattori soggettivi che possono esulare dalla
qualità dell'opera e che sono rappresentati dalla sua piacevolezza istintiva.
E' in fondo lo stesso problema che mi pongo quando metto nero su bianco le
impressioni di lettura di un lavoro ed è un tarlo sempre presente, anche se
ricacciato giù negli anfratti più nascosti: che titolo e diritto ho per
giudicare un poeta, un narratore, un saggista?
Sono tante le risposte e nessuna mi convince; pertanto spero che
Vincenzo D'Alessio abbia la bontà di comprendermi per quello che andrò a
scrivere e lo consoli il fatto che le mie non eccelse capacità saranno espresse
al massimo, come l'atleta che non vince pur spremendosi a fondo.
A complicare le cose, poi, è il fatto che la quasi totalità delle
opere recensite non sono da me conosciute e allora ho deciso di calarmi nei
panni di un lettore normale che segue, per orientarsi, i consigli di lettura.
Senza parlare di un articolo in particolare le impressioni che ho
avuto si estrinsecano in questi elementi:
1)
L'indipendenza
del giudizio che mi sembra chiara, senza che insorgano sospetti, merce rara si
direbbe, considerata l'epoca in cui il dio denaro induce non pochi editori a
condizionare numerosi critici:
2)
Una
struttura espositiva sperimentata e che si ripete, perché ormai radicata nella
logica di D'Alessio; quindi niente improvvisazioni, tanto che, se non fossimo
in campo letterario, direi che il metodo ha connotati scientifici;
3)
L'indole
poetica che, a volte di più, a volte di meno, lo conduce a diventare, peraltro
piacevolmente, un coprotagonista nel testo e anche a ricorrere a un
ragionamento metaforico;
4)
La
semplicità e la praticità, insomma il giudizio che può farsi l'eventuale
lettore dell'opera recensita appare supportato da tutti gli elementi
indispensabili, esposti
razionalmente e in modo accessibile ai più.
Viene da chiedersi, quindi, che valore attribuire a questi Profili
critici e allora nei panni del comune lettore posso dire che l'opera di
volta in volta trattata viene enunciata, richiamandone gli aspetti essenziali, ma non svelata,
insomma D'Alessio fornisce tutti gli elementi che servono per comprendere se il
libro recensito può interessare oppure no.
Poco? No, tanto, perché il critico deve essere di supporto nella
scelta e non imporla, deve essere chiaro senza raccontare tutto. Compito non
facile, vero?
Vincenzo D'Alessio, però, è sicuramente riuscito ad assolverlo, e
anche bene.
Vincenzo D'Alessio è nato a Solofra (AV) nel 1950. Vive a Montoro Inferiore (AV). Laureato in materie letterarie
presso l'Università di Salerno, ha ideato il Premio Nazionale Biennale di
Poesia “Città di Solofra”, ha fondato il Gruppo Culturale “Francesco Guarini” e la casa editrice omonima. Ha pubblicato diversi
saggi di archeologia e storia locale e le seguenti raccolte poetiche: La valigia del meridionale
(1975), Un caso
del Sud (1976), Oltre il
verde (1989), Lo scoglio
(1990), Quando sarai lontana
(1991), L'altra faccia della luna (1994),
Costa d'Amalfi (1995), La mia terra (1996), Ippocampo (1998), D'amore e
d'altri mali (1999), Elementi (2003), Versi di lotta e di passione (2006).
L'ultima raccolta, Figli (2009), è dedicata al figlio Antonio,
prematuramente scomparso. La raccolta Padri
della terra è inserita nell'antologia Pubblica con
noi 2007 (Fara)
che raccoglie le opere dei vincitori dell'omonimo concorso. È presente in
numerosi blog letterari e siti web, ne ricordiamo solo alcuni:
farapoesia.blogspot.com
viadellebelledonne.wordpress.com
www.viacialdini.it
lucaniart.wordpress.com
Renzo Montagnoli