Bārnabo delle montagne
di Dino Buzzati
Edizioni Mondadori
Narrativa romanzo
Collana Oscar scrittori moderni
Pagg. 140
ISBN: 978880448096
Prezzo 8,50
Bārnabo delle montagne, scritto nel 1933, č stato il primo romanzo
di Dino Buzzati. Opera breve, tuttavia ha in sé i germi di tutta la produzione
successiva, con l'immensitā della montagna, raccolta in un silenzio al tempo
stesso imperioso e sublime, che crea un'atmosfera magica tale da rapire
l'attonito escursionista, o comunque da lentamente attrarre a sé l'uomo che
ritrova in essa un senso della vita in completa armonia con il creato.
C'č anche l'attesa di Bārnabo nel il desiderio di riscattarsi, attesa che sarā il fil rouge di un'opera successiva di grandissimo valore, Il deserto dei Tartari. In un certo
senso il personaggio di Bārnabo anticipa, pur in
veste diversa, quello del tenente Drogo, in questo tempo sospeso che fa
dimenticare il trascorrere dei giorni, stregati rispettivamente dalla montagna
e dal deserto, tutti intenti inconsciamente a ricercare e a concretizzare un
senso della propria esistenza.
La costruzione del racconto, denso di metafore, l'aria fiabesca
che vi si respira nella comunione con una natura spettatrice imparziale dei
tentativi dell'uomo di affermarsi come essere privilegiato, le descrizioni dei
paesaggi, gli affascinanti misteri dell'ambiente evidenziano una propensione
naturale di Buzzati verso il fantastico, ma contingentata ai luoghi dove egli,
pių che vissuto, ha soggiornato da appassionato escursionista.
E se Il deserto dei Tartari
č stato ispirato dalla solitudine in cui si trovava da giornalista nella sua
stanzetta presso Il corriere della sera,
in Bārnabo delle montagne c'č tutta la meraviglia
verso la maestositā della montagna che lo accompagnerā per tutta la vita.
In particolare, oltre agli umani, sembrano avere un'anima anche
gli alberi, i torrenti, il vento, la nuda roccia, circostanza che mi induce a
pensare che in Buzzati sia emersa una visione celtica del mondo, propria di chi
cerca di vivere in armonia con il creato.
Comunque si resta stupiti per il fascino di questa narrazione, per
la fantasia che la pervade e che porta il lettore a fantasticare, a vedere
questo mondo magico come se fosse presente, come se ne fosse parte.
La lettura, ovviamente, č pių che raccomandabile.
Dino Buzzati (Belluno
1906 - Milano 1972), tra i pių originali autori italiani del Novecento, poco
prima di laurearsi in Legge, nel 1928, entrō al "Corriere della
Sera", di cui fu cronista, redattore e inviato speciale. Iniziō l'attivitā
letteraria nel 1933 pubblicando Bārnabo
delle montagne, cui sono seguiti racconti di successo e numerosi romanzi
tra i quali Il deserto dei Tartari resta il suo capolavoro. Fu anche
disegnatore e pittore di talento.
Renzo
Montagnoli