Viaggio all'alba del
millennio
di Massimo
Maugeri
Gruppo Perdisa Editore
Perdisapop
Collana Corsari
Narrativa racconti
Pagg. 208
ISBN 978-88-8372-526-5
Prezzo €
15,00
Come siamo
“ Massima
allerta negli aeroporti.
Minacce d'attentati.
Particolare attenzione sui voli con
destinazione Roma. “
Di Massimo Maugeri ho già
letto, e apprezzato, il romanzo Identità
distorte, un thriller di genere fantastico che, per certi aspetti, può far
venire in mente 1984 di George Orwell, nonché La coda di pesce che inseguiva l'amore, un racconto lungo di
analogo genere, scritto con Simona Lo Iacono.
In entrambi casi ho rilevato la
notevole capacità visionaria di costruire trame, personaggi e ambienti che, pur
su basi reali, sono una proiezione della fantasia, ma mai mi era capitato di
leggere qualche cosa di suo che, per quanto con le sfumature della creatività,
fosse strettamente aderente all'attuale, al mondo in cui viviamo, al come siamo
e al perché così siamo.
Viaggio
all'alba del millennio colma questa innocente lacuna e fornisce, attraverso
quadretti di situazioni, un'immagine purtroppo realistica della società
contemporanea. Non è improbabile che, con altri aspetti, la natura umana fosse
così anche anni fa, o addirittura secoli fa, perché il dramma dell'uomo è la
sua innata solitudine, che deriva da quel tempo incerto che è la vita, la cui
conclusione certa non può lasciarlo indifferente, con un'angoscia latente che a
volte emerge in modo esplosivo con tutte le conseguenze del caso. Del resto
assicurare la certezza di un dopo è proprio delle religioni, ma resta un atto
di fede, poiché nessuno che ci ha lasciato è venuto poi a confermarci che in effetti la vita, magari in altra forma, è eterna.
Ecco allora che l'umanità insegue dei
feticci terreni, obiettivi, scopi, frutto per lo più di un'illusione e come
tale di profonda e insanabile insoddisfazione.
Assistiamo così alle depressioni, alle
dissociazioni, alla disgregazione di antichi valori fondanti
che sono sotto gli occhi tutti, ma che spesso non sappiamo cogliere. Ed è
questo che ha fatto Maugeri con questa raccolta di racconti, di cui il primo, Viaggio all'alba del millennio, dà il
titolo all'intera opera. In esso, il naturale timore per i viaggi in aereo si
accompagna alla vera e propria ansia per un ipotetico dirottamento, tanto più
possibile dopo il noto attentato dell'11 settembre alle torri gemelle di New
York. Ed è tanta l'apprensione che il possibile finisce per diventare certezza,
con una continua ricerca del terrorista, fino alla sua identificazione, quasi
sempre un innocente altro passeggero.
La famiglia, istituzione sempre più
alla deriva e nella quale tensioni sopite quando esplodono portano a violenze
eclatanti, fa pure parte di questi quadretti, ma non mancano i drammi degli
immigrati clandestini, il crescente razzismo, il rifiuto della realtà, quando
questa ci sembra insopportabile,insomma Maugeri con
questo suo libro ci pone davanti a uno specchio in cui ci riflettiamo con le
nostre distorsioni, i nostri piccoli e grandi problemi, ma a differenza dello
specchio di Alice non lo attraversiamo per andare in un mondo migliore;
restiamo invece tenacemente aggrappati a questo caos infernale, perché,
nonostante tutto, è meglio di niente, con un fatalismo che ci accompagna negli
anni e che si rafforza fino a quando, arrivati all'ultima stagione, ci
illudiamo ancora una volta che il mondo della nostra giovinezza fosse più
soddisfacente, una pietosa autoassoluzione che ci aiuta a varcare l'ultima
porta.
Viaggio
all'alba del millennio potrà anche irritarci, perché mettere a nudo quel che siamo
non fa mai piacere, ma di sicuro dovremo convenire che siamo proprio così, una
presa di coscienza che forse ci indurrà a vivere un po' diversamente da come
abbiamo fatto fino ad ora.
Massimo Maugeri, catanese, collabora con molti
magazine e quotidiani. Ha scritto: Identità distorte (Prova d'Autore,
2005; premio Martoglio), Letteratitudine, il libro
(Azimut, 2008) e, insieme a Simona
Lo Iacono, La coda di pesce che inseguiva l'amore (Sampognaro &
Pupi, 2010).
Ha curato Roma per le strade (Azimut,
2009).
Ha ideato e gestisce il sito Letteratitudine.
Renzo Montagnoli