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  Recensioni  »  Quattrocento, di Susana Fortes, edito da RL Libri 20/09/2011
 

Quattrocento

di Susana Fortes

Traduzione di Manuela Vallone

e Rosa C. Stoppani

RL Libri

Narrativa romanzo

Collana SuperPoket

Pagg. 384

ISBN 9788846211988

Prezzo € 5,90

 

 

 

Un pessimo romanzo

 

 

 

Quando mi è stato donato questo libro, il fatto che in copertina portasse la dicitura Bestseller mi ha un po' indisposto, ma mi sono detto “ non avere preconcetti, perché qualche volta può accadere che questi libri, di grande successo, possono anche avere valenza letteraria”.

Di conseguenza mi sono accinto alla lettura con la più ampia disponibilità, ma, pagina dopo pagina, questa è scemata, sostituita da un senso di noia e di stizza che ancor oggi non sono riuscito a cancellare.

Eppure, scrivere della famosa congiura dei Pazzi, togliendo dall'ombra chi effettivamente ne era l'artefice, sarebbe stata un'occasione unica, imperdibile, e invece l'autrice ha voluto spingersi ben oltre, arrivando a conclusioni del tutto improbabili.

In effetti, non riuscivo a capire dalle prima pagine l'alternanza di due epoche, appunto il ‘400 e i giorni nostri, la prima trattata in modo abbastanza credibile, ma con poca fantasia, perché l'invenzione del pittore Pierpaolo Masoni e del suo quadro La Madonna della Neive, non aggiungono nulla e anzi tolgono quel po' di veritiero e realistico rappresentato dalla congiura.

Poi, dalla seconda metà, ho compreso il perché dell'epoca attuale, con la storia melensa, anche questa del tutto improbabile, fra la giovane laureanda spagnola e il maturo professore italiano, una vicenda questa totalmente campata in aria, di nessuna valenza, e che anzi indispone.

Lo stile è alquanto carente, così come il ritmo è lento dove dovrebbe essere veloce e impetuoso dove occorrerebbe la riflessione, in un quadro complessivo in cui si stenta a riconoscere l'atmosfera della Firenze del ‘400 e dell'attuale, con personaggi appena abbozzati, perché insomma Jacopo de' Pazzi e Lorenzo de' Medici, più che i protagonisti, appaiono come semplici comparse.

In una noia crescente, quindi, si cerca di arrivare alla fine e in poche pagine c'è la connessione fra la congiura e i giorni nostri, con sette segrete della Chiesa cattolica, perpetuatesi nel tempo, e con agganci al Banco Ambrosiano, allo IOR, a Calvi, a Marcinkus, in un'orgia di illazioni supportate dal niente.

Ecco, Susana Fortes è evidentemente anticlericale, ma accusare la Chiesa cattolica inventando nefandezze, quando invece, purtroppo, esistono fatti incontrovertibili a cui agganciarsi, sembra il risultato di un improvvisato giornalista piuttosto che di uno storico, come invece la Fortes pretende di essere.

Un consiglio: non leggetelo, non ve ne pentirete di certo.

 

 

Susana Fortes (Pontevedra, 1959).

Laureata in Geografia e Storia all'Università di Santiago di Compostela e in Storia americana all'Università di Barcellona, è una giornalista e scrittrice spagnola.

Ha pubblicato i seguenti romanzi: Querido Corto Maltés (1994), Las cenizas de la Bounty (1998), Tiemos y traidores (1999), Fronteras de arena (2001),  Adiós muñeca  (2002), Gli amanti (2003),  El azar de Laura Ulloa (2006), Quattrocento (2007), Istantanea di un amore (2009). 

 

 

Renzo Montagnoli

 

 

 

 
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