Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Recensioni  »  I Pascoli del cielo, di John Steinbeck, edito da Bompiani 16/11/2011
 

I Pascoli del cielo

di John Steinbeck

Bompiani Editore

Narrativa raccolta di racconti

Pagg. 208

ISBN  45268403

Prezzo € 8,90

 

 

 

La valle dei nostri sogni

 

 

 

 

Correva l'anno di grazia 1776 quando un militare spagnolo, alla ricerca di alcuni indiani convertiti e fuggiti da una missione della California, s'imbatté, sulla strada del ritorno, in una valle rigogliosa, verdissima, popolata di cervi, che lo portò alla commozione, tanto era bella da essere mistica. Disse, allora: “Questi sono i verdi pascoli del cielo ai quali il Signore ci conduce!”. E' da quell'epoca che quella valle viene chiamata Las pasturas del cielo, cioè I pascoli del cielo.

Terra assai fertile, di facile coltivazione, lontana dalla civiltà rampante, rimase libera, selvaggia, primordiale.

Questa valle è il tema dominante di una raccolta di racconti scritta da John Steinbeck e pubblicata con il titolo I Pascoli del cielo nel 1932.

Tradotta l'opera da Elio Vittorini si cercò forzatamente, per la matrice comune dei testi, di considerarla un romanzo e ciò per fini commerciali, perché stranamente da noi la prosa breve non gode di particolari favori.

Eppure, qui ci troviamo di fronte a un autentico capolavoro, una summa di quel che sono le indiscutibili qualità di Steinbeck, capace di dare risalto agli umili per la loro limpidezza, con una serie di storie di natura completamente differente. Si va così dal piccino stregato Tularecito, un diverso (e qui l'autore americano è uno dei primi a porre l'accento su chi per nascita è meno fortunato di altri) alle sorelle ereditiere di una terra ingrata che sopravvivono cucinando tortillas per i contadini dei Pascoli, dalla bella donna Helen, al cui piacevole aspetto fisico si contrappone la tragedia familiare di un sangue corrotto, al giovane Jiunius, fuggito dal posto di impiegato in citta per trovare la serenità in questa valle magica, quasi da Giardino dell'Eden, in cui pur tuttavia, eterna condanna, il male nasce e si sviluppa.

Sono piccole storie, di gente comune, ma di esseri pulsanti che reclamano una loro dignità e un posto ben preciso lungo la strada della vita, costituendo insieme lo specchio di un'umanità che brulica e s'affanna dall'alba al tramonto, dalla prima all'ultima stagione, dalla nascita fino alla morte.

Di questi protagonisti inconsapevoli John Steinbeck è il cantastorie, che osserva con pudore e tenerezza, e comunque senza mai giudicare, la società americana dei pionieri, teatro di poche grandi fortune, di illusorie speranze e di tante piccole, insospettabili e ignote miserie.

I Pascoli del cielo è qualche cosa di più di un bel libro da leggere, è uno specchio in cui immergersi per trovare un mondo perduto, un ritorno alle origini di cui l'uomo moderno non può più fare a meno.

La mano dello scrittore ci conduce a ricalcare i passi di chi ci ha preceduto, un viaggio dentro di noi da cui non si vorrebbe più tornare.

Leggetelo, immergetevi nelle sue atmosfere, e poi non potrete che convenire che si tratta di un capolavoro.

 

 

John Steinbeck, nato nel 1902 a New York e morto il 20 dicembre 1968, è considerato uno degli scrittori più importanti del XX secolo, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1962. Nei tascabili Bompiani sono disponibili: La Perla, Uomini e topi, Furore, La Corriera stravagante, Vicolo Cannery, La Battaglia e Pian della Tortilla. A partire dall'autunno 2011 anche le opere finora pubblicate da altri editori verranno ristampate nei tascabili e nei classici Bompiani.

 

Renzo Montagnoli

 

 

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014109155 »