L'associazione
Culturale Pentelite
di Renzo Montagnoli
Sortino, piccolo paese siciliano in
provincia di Siracusa, dedito per lo più all'agricoltura, forse sarebbe uno dei
tanti borghi italiani, vetusto di storia e chiuso in se stesso, se non avesse
una sua peculiarità, un'Associazione Culturale chiamata Pentelite che provvede
a tenerlo desto, aperto a novità letterarie, nel solco di una tradizione per la
scrittura che in Sicilia è di casa.
Così vengono promossi incontri,
dibattiti, serate tematiche, ma, soprattutto, un concorso annuale, intitolato
alla Città di Sortino, per poesie e racconti, inquadrato nell'ambito della Mostra-Mercato dell'editoria siciliana che si tiene
nei primi giorni d'ottobre.
E' l'occasione, così, per nobilitare
ulteriormente un'iniziativa culturale di sicuro richiamo e che attira in paese
non pochi visitatori, prevalentemente siciliani, per ovvi motivi geografici.
Che la Trinacria sia una culla
culturale penso sia ormai fuor di dubbio; quest'isola, dagli aspri contrasti,
ha dato autori di grande rilievo anche sul piano internazionale, come Luigi
Pirandello, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Giovanni Verga, solo per citare i
più noti, ma nella tradizione di poeti e narratori ben s'innestano anche le
attuali leve che, certamente, onorano la letteratura italiana.
Di questa realtà, indubbiamente
positiva, parleremo con il presidente dell'Associazione Salvo Zappulla che,
guarda caso, è pure lui scrittore.
Com'è nata questa Associazione?
E' nata circa diciotto anni fa. Una vita. Mi fa ricordare che
sarebbe ora di andare in pensione. A Sortino si organizza la sagra del miele,
essendo il paese produttore di miele. Una festa che richiama circa sessantamila
visitatori ogni anno. Si vende di tutto, non solo miele ma anche panini, dolci,
specialità del luogo. Assistevo a tutta questa gente intenta a sgranocchiare
lungo il corso e mi chiedevo se non fosse stato opportuno creare anche un
evento culturale che desse un po' di
lustro all'intera manifestazione, un tocco di nobiltà che, oltre a tenere in
esercizio le mascelle, allenasse anche il cervello. Ed ecco che è nata
l'associazione, la mostra-mercato dell'editoria
siciliana, il concorso letterario Pentelite. Libri se ne vendono pochi ma noi
siamo felici lo stesso delle nostre iniziative. Abbiamo organizzato conferenze
importanti, portato nel paese personaggi di grande spessore: Franco Battiato,
Manlio Sgalambro, docenti universitari, scrittori
famosi, coinvolto scolaresche e disabili. Posso morire con la coscienza a
posto.
Interessarsi di cultura non è mai stato
facile, perché occorre un tessuto di base su cui coltivare, necessitano anche
fondi da reperire, insomma è un'attività quasi imprenditoriale. Alle iniziative
della Pentelite aderiscono in molti, nel senso che gli associati sono numerosi e parte attiva? I fondi necessari come vengono
reperiti?
Attività imprenditoriale!!!! Renzo, siamo
lontanissimi. L'associazione non ha scopo di lucro, si basa sul volontariato.
Siamo una decina di soci che contribuiamo a tenerla in vita. In passato abbiamo
avuto contributi da parte del Comune di Sortino e della provincia regionale di
Siracusa (i soldi necessari a stampare il libro). Da un paio d'anni siamo a
secco. E' capitato, negli anni scorsi, che io e altre tre persone abbiamo messo
trecento euro a testa, di tasca nostra, per poter stampare il libro. Quest'anno
Pentelite verrà stampato grazie a mille euro che il Presidente del Consiglio
comunale (l'avvocato Mollica, persona di cultura, che ringrazio pubblicamente)
ci ha dato, di tasca propria, rinunciando al suo onorario di Presidente del
Consiglio, e di altri fondi datici da piccoli imprenditori del paese. Si fa
tutto in economia. Il Comune ci dà la sede dove svolgere la manifestazione, gli
scrittori ci danno gratuitamente gli articoli, il tipografo ci fa sconti
eccezionali, il barista offre le bibite. Ci manca solo San Francesco che giri
per noi, porta a porta, a raccogliere qualche pezzo di pane duro. Pentelite
viene dato in omaggio e diffuso in tutta Italia. Grandi scrittori ci hanno
donato i loro articoli senza pretendere nulla. E sono scrittori che vanno per
la maggiore. Alcuni nomi: Rita Charbonnier, Simona Lo Iacono, Massimo Maugeri,
Renzo Montagnoli, Maria Di Lorenzo, Roberto Mistretta, Marinella Fiume, altri
di cui mi sfugge il nome.
Tanto di cappello, allora. Il nostro
paese è strano, con la cultura che sopravvive grazie all'impegno, non
indifferente, di pochi. Comunque, nell'ambito delle attività dell'Associazione
Culturale Pentelite, la mostra-mercato dell'editoria
siciliana e il contestuale premio Città di Sortino penso costituiscano non solo
lo sforzo maggiore, ma anche gli eventi più importanti.
Ci vuoi dare alcuni ragguagli, cioè le
date, eventuali manifestazioni di contorno, presenze annunciate di autori ed
editori? Già che ci sono, e non è solo curiosità mia, perchè l'associazione da
te presieduta si chiama Pentelite?
Il programma è ancora da definire, la manifestazione si svolge
nella prima settimana di ottobre e siamo ancora lontani. Partecipano alla fiera
quasi tutti gli editori siciliani. Ti posso anticipare che quest'anno abbiamo
bandito un concorso per disegnare il nuovo logo dell'associazione a cui possono
partecipare solo i ragazzi diversamente abili di Sortino. Premi in libri,
esclusivamente in libri. Non vogliamo che girino soldi attorno alla nostra
manifestazione. Abbiamo pensato di invitare Angela Capobianchi, autrice Piemme
e giornalista umbra a presentare il suo ultimo romanzo e parlare di
letteratura. Pentelite significa le cinque pietre, sono le montagne sulle quali
è collocato il nostro paese.
Diciamo che non vi volete sbottonare e
che quindi l'edizione del corrente anno, almeno nelle intenzioni, dovrebbe
risultare più interessante di quella del 2011. C'è una partecipazione attiva
dell'editoria siciliana, che vanta imprese di tutto rispetto (tanto per citare
la più famosa, Sellerio)? Preciso che per partecipazione attiva si considera
una presenza non solo di facciata, ma con stand o altro, con presentazioni di
libri da loro editi, con tavole rotonde.
La manifestazione si svolge in tre giorni, in concomitanza con la
sagra del miele e in un unico locale. Naturalmente gli editori partecipano
attivamente ai nostri inviti ma non vogliamo appesantire il programma più di
tanto in quanto una delle serate è già impegnata per la cerimonia del concorso
letterario, che si svolge in una maniera particolare, con l'apertura delle
buste votate da trenta lettori popolari. Abbiamo organizzato conferenze sulla
pace che hanno visto la presenza di docenti messinesi portati da Armando
Siciliano editore, altre sulla legalità (qui è un tema purtroppo sempre
attuale) con l'associazione antiracket, sono venuti Tano Grasso, don Ciotti da
Torino e altri, presentato libri, nuove collane e tante altre cose. Ti ricordo
però che la nostra è sempre una piccola fiera effettuata in un paese di 8000
abitanti, e i mezzi sono limitati.
Dopo queste esaurienti spiegazioni, che
evidenziano ancora una volta quanto l'attenzione per la cultura sia assente
nelle istituzioni, credo di poter affermare che l'Associazione Pentelite svolge
un lavoro altamente meritorio, senza alcun fine di lucro e anzi attingendo
anche alle tasche dei propri membri.
L'evento più importante organizzato
dalla stessa è la Mostra-Mercato dell'Editoria
Siciliana, che si svolgerà a Sortino dal 5 al 7 ottobre, un'occasione da non
perdere per tutti gli appassionati.
E per chi si diletta a scrivere poesie
e racconti ricordo il Concorso Letterario Nazionale “Città di Sortino”, il cui
termine di scadenza per la partecipazione è fissato al prossimo 30 giugno. Per
maggiori ragguagli potete leggere il bando qui.
Le fotografie a corredo dell'articolo
(dall'alto in basso):
Foto 1:Panorama
di Sortino;
Foto 2 e 3: Alcuni aspetti della Mostra-mercato dell'Editoria Siciliana;
Foto 4: Pentelite 2010