Argentiera in gennaio
di
Gavino Puggioni
In questo angusto angolo di mare
ora in tempesta
ho aspettato nuova vita
tra rupi d'argento a picco
sopra seni di mirto e lentisco
dove riccioli bianchi e rossi
confondevano la mia solitudine
Han respirato aria gelida
i miei pensieri
spazzati dal solito maestrale
quando pesci liberi
cantavano le loro onde
senza lisciare barche
o corpi umani da evitare
Argentiera fra terra e mare
lampi e tuoni in lontananza
in questa natura travagliata
a sé stessa abbandonata
dai gabbiani custodita
lei delicata
chiedeva a me
solo e innamorato
Voglio la tua vicinanza
Da Nelle Falesie dell'anima (edito in
proprio, 2013)