In
attesa
di
Gavino Puggioni
Non
ho cielo
per
poggiare mani stanche
d’addii
Non
ho vento
per
fugar pensieri armati
di
indifferenza
Non
ho spirito
per
ricaricare anima che giace
in
attesa del nulla
Un
canto ribelle e assordante
ha
occupato il mio corpo
e
non se ne vuole allontanare
E
allora mi lascio dondolare
senza
onde senza altalene
in
attesa che lei
la
mia solitudine
trovi
degna compagnia.
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