La
mia gente
di
Vincenzo D’Alessio
La
mia gente riposa
sotto
pioppi ombrosi
terre
arate di sudore
odia
il pensatore.
La
mia gente è sorta
accanto
al focolare
ha
mangiato sulle aie
pane
del nuovo grano.
La
mia gente emigrata
in
Europa è tornata
per
morire a casa
ha
amato i figli nel perdono
li
ha lasciati vivere lontani.
La
mia gente chiama
dalle
zolle in terra
consacrata
non ha querce
nell’ombra
per dormire
non
ha pane per il viaggio
antico.
Da Immagine
convessa (Fara, 2017)
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