Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Nostalgie di paese, di Vincenzo D'Alessio 03/05/2017
 

Nostalgie di paese

di Vincenzo D’Alessio



Quando s’ammala l’aria di settembre

e porta via il fumo dall’aratro

l’uomo si curva a gettare il seme,

tra i monti spenti e soleggiati.


Sento, nell’aria, il sogno di tornare

accogliendo il vento del mattino:

mio padre, mia madre, chi mi è vicino

oggi, sono lontani oltre le mura.


Fumo con filtro e vivo meglio,

lontano è il chiaro focolare

gli arbusti ormai sono già viti,

il sarmento scoppia e si lamenta.


Case con pietre vive, vicoli stretti,

piazze e fossi, in questo mese:

fumo dai tetti e caldo macerare

del pestato mosto nei vecchi tini.


Erbe sul muro, elici impietrite,

scale di pietra, ancora pietre:

col tempo si ammaleranno di tristezza

e l’uomo curvo poserà la zappa.


Mio nonno amava il grande cielo,

di questi monti i boschi senza fine

poi è morto senza aver pretese

e mio zio ha comprato il sogno.



Da La valigia del meridionale e altri viaggi (Fara Editore, 2012)

 
©2006 ArteInsieme, « 013951669 »