Sorella
di
Piera Maria Chessa
Ritorna
improvviso il ricordo
del tuo ultimo sguardo,
sentivo che
quello sarebbe stato
l’ultimo nostro incontro.
Un
incrocio d’occhi,
il tuo estremo saluto.
E’
trascorso un anno, sorella,
e ti rimpiango,
e ancora tante
volte lo farò.
Ma tu rimani in me e con me
qui al
mio fianco,
nella parte più intima del cuore,
in
quella più nascosta della mente.
Tante
cose ci hanno unite,
solo alcune ci han divise,
ma
l’affetto provato era profondo
e intreccerà per
sempre
le nostre due differenti vite.
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