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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  I cieli di Gerusalemme, di Laura Vargiu 25/05/2017
 

I cieli di Gerusalemme

di Laura Vargiu





Si specchiano i cieli di Gerusalemme

nella vanità delle cupole d’oro

di chiese e moschee,

cullando litanie millenarie

che il Muro del Pianto sussurra



Cieli di preghiere, nuvole e stelle leggere



Passeggiano in bilico i cieli di Gerusalemme

sopra il serpente di cemento

che stritola il cuore degli uomini,

luccicando su pietre, canne di fucili

e pozze di sangue che bagnano una terra d’ulivi



Cieli di odio, paura e antichi pianti che si rinnovano



Si rincorrono i cieli di Gerusalemme

nei quartieri dell’esilio

tra i profumi vagabondi di sesamo e timo,

riecheggiando nei versi dei poeti

e nelle note spezzate dei canti della resistenza



Cieli di villaggi perduti, macerie di memorie e diaspore nuove



Si riflettono i cieli di Gerusalemme

negli occhi dei bambini che non li hanno mai visti

e in quelli dei vecchi che ancora li piangono,

sventolando nei colori di una bandiera

che non trova più la strada di casa



Cieli di sogni e risvegli da notti incompiute



Cieli di rassegnazione e speranze sospese di un popolo.



Da I cieli di Gerusalemme e altri versi vagabondi (L’Argolibro, 2016)

 
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