Il
lamento del picchio
di
Piera Maria Chessa
Mattina
avanzata
padroni del bosco
nessuno che passa.
Calpestiamo
piano
le foglie secche
sostiamo spesso
ad osservare
intorno.
Quanta
bellezza
e silenzio e pace!
Farfalle
grandi
come mai ne vidi
di un giallo intenso,
nere con
chiazze bianche,
sfiorano i nostri visi.
Alberi
antichi
alcuni già caduti
uccelli che cantano
di
ramo in ramo.
Sfioriamo
un tronco
ed improvviso
un pianto disperato
si fa
strada.
Guardiamo meglio
ora è facile capire,
alcuni
fori rotondi
nella corteccia scura…
Nidi
di picchio
esserini spaventati
da passi invadenti
dal
correre del cane
dal nostro incauto parlare.
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