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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  La nuova via Marina, di Salvatore Armando Santoro 19/03/2018
 

La nuova via Marina

di Salvatore Armando Santoro



Che tristezza,
che tristezza amore mio,
ti rivedo col tuo sole risplendente,
coi viali verdeggianti,
con i fiori nelle aiuole rinnovate,
con le palme e gli oleandri rigogliosi,
con la gente che passeggia come un tempo,
con gli amici che viaggiano a braccetto
o riposano seduti a una panchina
discorrendo degli affari d’ogni giorno.
Che tristezza a star lontano
e che gioia pulsa in cuore
rivedendo questa via, tutta quanta ricostruita,
coi lampioni illuminati, che accarezzano la notte,
appoggiati alla ringhiera
che non è stata cambiata ma soltanto rinnovata
ed il mar che rumoreggia e biancheggia sopra i sassi.
Che tristezza, o mia città,
a fissare il tuo via vai sulla nuova Via Marina,
con le auto colorate che mi sembrano sfrecciare
e la gente sorridente che felice vedo e sento
rumorosamente andare.
Sullo schermo t’ho fissata,
amor mio non t’ho scordata;
mi sembra anzi di sognare
e mi sento riabbracciare
da un amico che ho lasciato,
che a un tratto m’è riapparso
e felice m’ha chiamato.

 
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