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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Rimasero solo anime, di Gloria Venturini 07/03/2007
 

Rimasero solo anime (11 Settembre 2001)

 

 

Paralizzante mattina,

attimi immobili d'empietà,

cielo offuscato dalla follia.

 

Giorno tragico l'11 settembre 2001.

Un'ossessionante contrasto tra odio e amore.

Tante anime hanno cercato mani da stringere.

Per tutte le vittime, per ricordale, così, come una strana storia d'amore.

 

… nel silenzio impenetrabile di una paura fortissima,

un ragazzo e una ragazza, mano nella mano.

Stringendosi, tra i corpi ormai senza più timori,

rimasero solo le anime, innamorandosi…

 

Poco prima delle nove del mattino,

New York,

due aerei passeggeri,

Torri gemelle,

schianto,

oblio,

morte.

Morti senza un corpo, solo foto appese ai muri.

Venti minuti più tardi, Pentagono, restano uccise ottocento persone.

Un quarto aereo dirottato viene abbattuto,

anime stridono l'ultimo addio da un cellulare.

 

In questo nuovo millennio troppe statistiche di morte, di guerra, ancora sangue sul pianeta.

Caino e Abele, fratello contro fratello, ancora….

 

Notte di sonni eterni.

 

Terrore e morte

dolore viscerale

mente paralizzata.

Panico senza sfogo

lacrime infantili

dilaganti nell'anima.

Ferite di morte

continue nel mondo

mali incurabili.

Occhi senza peccato

sgorgano pianti di paura,

trasparente innocenza violata.

Sottratta la vergine gioia

a piccole anime

vaganti nel mare crudele

della guerra,

voragine di lava incandescente,

argilla screpolata

nelle mani di Dio.

Anime infanti sole,

sole come non mai,

bisognose di calorosa presenza,

che il freddo progresso ha ucciso.

Il cielo carico di vergogna

vuole sprofondare sottoterra.

Stelle color porpora,

nella gelida notte

dei sonni eterni,

ultimi respiri

trapassati nel firmamento,

rosso di sangue e nero di morte.

Ed io con un nodo alla gola

mi sento impotente,

un nulla meno di niente,

un puntino,

come polvere,

dispersa nell'universo,

incapace di sorreggere

quegli sguardi imploranti

solo amore,

pace ed amore.

 

Ho nostalgia di mare e di vento,

di bambini felici e contenti,

si credeva di aver tempo per i giochi dei grandi,

dove tutto sembrava splendente!

Sirene spietate assordano il cuore,

luci inguardabili confondono l'anima.

Abbracciamoci,

ci sono emozioni che da sole valgono quanto una vita.

Non può essere l'odio a vincere.

 

 

 

 
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