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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Valtellina, di Moreno Marani 07/03/2007
 

Valtellina

 

 

Le nuvole veloci si spezzano e si ricompongono,

come certe ballerine francesi

di fronte allo specchio.

 

C'è un momento di questa giornata

in cui non c'è appiglio per nessuno,

le stelle, la luna e il sole, sono così chiare,

che potrei pure toccarle senza distinguerle

nella loro imperturbabile sostanza.

 

E' il momento in cui tutto è pace,

il pensiero diventa un inutile aggravio,

e i pioppi potrebbero cominciare a nevicare

sebbene non sia ancora di giugno.

 

Di fronte a questo presepe d'Europa,

bianco come un foglio di carta,

dove posso scrivere “ ancora ti amo”,

prima che il tempo ci sciolga come un fiocco

di neve che batte la testa in terra.

 

Si sfronda l'albero genealogico,

e mi accorgo all'ora tarda

che non esiste amore dei figli,

senza sudditanza.

 

Intanto le nuvole, tornano a spezzarsi veloci…

 

 
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