La ricordo
La ricordo da giovane
e quando se n'è andata
oltrepassando l'eco dei ricordi
vestita d'anni e di malinconia
mia madre era invecchiata
e silenziosa
segnata dalla lunga malattia
Ha varcato la soglia della morte
lasciandoci alla porta
della vita.
Oltre la nebbia il tempo
ha smesso di segnare calendari
e invano me ne resto ad aspettare
un segno
un tocco
un nonnulla di sogno comprensibile
e la rassegnazione
che mi renda più facile spiegare
l'oblio
la sparizione
il non ritorno...
L'amore, madre, l'hai lasciato qui
era un amore fragile
testimonianza dell'umano limite
e non bastava per l'eternità.
|