Il
libro della vita
di
Stefano Giannini
Del
mio libro della vita
molte
pagine ho sfogliato
da
che son nato.
Uno
sguardo fugace e distratto
alle
molteplici "figure"
che
baciando le pupille scivolavano via l'ho dato
ma
l'animo ancora langue su arida spiaggia.
Il
mare dei sentimenti è spesso piatto
fra
rovi il cuor si dilania,
il
cielo stellato resta una chimera
della
terra odori e sapori
più
non percepisco neppur a primavera,
oltre
il dosso più non vedo,
oltre
fosso più non oso.
Sfoglio
il libro come fosse un gioco,
ma
sui capitoli dell'Amore
dovrei
fermarmi un poco …
Piante,
animali ed esseri umani:
cosa
ci distingue ancora non so.
Mancano
risposte a mille perché…
Le
grandi riflessioni sono rinviate.
Sfogliando,
sfogliando
improvvisa,
comparirà la parola FINE.
Sorpreso
e sgomento implorerò :
"
concedimi ancora o Signore
un
briciolo di tempo stasera
per
dolermi dell' amore avaro ! "
Vorrei
non fosse questa
la
mia ultima preghiera.
|