Le
primavere
di
Donatella Nardin
Sparge
per tutte le stanze
le
sue primavere:
primule
nell’angolo scuro
dell’occhio,
i profumi dei prati
appena
falciati agli specchi.
Sparge
le nubi nottilucenti
sul
letto, sulle labbra accoglienti
i
suoi alfabeti segreti
–
ma
quale il disegno, quale
l’indecifrabile
trama? –
Nell’onda
di sé stessa infine
si
riposa in attesa della rondine
del
compiuto ritorno
l’amore
in questi luoghi è un vento,
prima
viene, poi va.
Da Terre
d’acqua (Fara, 2017)
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