Amico
libro
di
Franca Canapini
Quell’odore
intenso di cellulosa
che
mi dava la nausea
esalava
dai nuovi manuali di scuola
così
lucidi e illustrati, misteriosi
sparsi
sul tavolo, contemplati
allineati
sulla mensola
–
compagni
libri da allora.
Libri
portati a mano, in cartella
sottobraccio,
tenuti assieme con un laccio
–
e
il braccio mi faceva male
libri
aperti, letti in un bar, in pullman
in
treno, in casa, a scuola
in
ospedale, per la via – libri compagnia.
Libri
trovati per caso, consigliati, scoperti da sola
libri
mondi, libri universi
libri
di pianto e di gioia, libri profumo
polveroso
di carta ingiallita.
Libri
sottolineati, strapazzati, letti, riletti
raccontati,
libri amati poi quasi dimenticati.
Libri
in borsetta, nello zaino, in valigia
sparpagliati
in tutte le stanze della casa.
Libri
mai aperti – in attesa – ancora silenziosi.
Libri
vecchissimi, irrinunciabili, preziosi
vicini
a me in ogni stagione della vita.
Libri
riletti, ritrovati, piccoli, piccolissimi libri
spessi
di bellezza e di poesia.
Libri
sfogliati con le mie mani e sfogliati e sfogliati
siete
più affascinanti, siete più amati, siete più
veri
di
qualsiasi, sia pure esaltante, nuova tecnologia.
|