Noi
due
di
Piera Maria Chessa
Aprii
lentamente
il portone della chiesa,
mi avviai in
silenzio
verso l’altare,
mi sedetti in un angolo
da
sola con me stessa.
Pregai
con
la mia poca fede,
mi nutrii
di penombra e
solitudine
cercando di capire
che cosa mente e
cuore
volessero davvero.
Non
vi era nessuno,
una donna soltanto,
una donna come me.
Noi
due,
sconosciute l’una all’altra,
chiedevamo
forse
le stesse cose,
pronunciavamo
le medesime
parole.
Mi
alzai,
volevo incrociarne lo sguardo
prima di andare
via.
Ma era troppo assorta in se stessa
forse troppo
lontana,
forse, più di me,
vicina a Dio.
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