Miraggio
di
Franca Canapini
Dopo
la pioggia di aprile
dalla fresca verzura
effervescente di
colori
sorse nell’aria
un solido fragile arco
Fiammeggiante
sulla terra
sfumato nel gran cielo
appariva porta vasta
per
un mondo altro
Ipnotizzata
dalla luce
elettrizzata dal colore
pigiavo sul pedale del
gas
ma
invano tentavo di entrare
sfuggiva
al mio desiderio
si spostava sempre in avanti
oscuro
simbolo abbagliante
mi obbligava ad inseguirlo
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