Sera
di giugno
di
Piera Maria Chessa
Buio
profondo
oltre i vetri
ed un silenzio uguale,
gli
alberi sembrano
ombre gigantesche
immobili nella sera.
Si
sente, poco distante,
il canto dei grilli,
un canto
stonato
che interrompe il silenzio
e accompagna i pensieri.
Finestre
ancora aperte
e un’afa che non cede,
uno dei giorni
più caldi
di questo mese di giugno
che presto si
chiuderà.
Osservo
il cielo,
nè luna nè stelle,
la terra si
nutre
della nostra malinconia.
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