Non
scrollatemi la neve
di
Vincenzo D’Alessio
Non
scrollatemi la neve
dalle
spalle rinasco
nei
faggi d’alta quota
nel
suono dei cinghiali
che
frugano dove
cadono
frutti tra le foglie.
Godo
nel mio vestito nuovo
cuore
che nasce tra rami
fremo
nelle acque clandestine
mi
dono al sole
nella
nebbia del mattino.
Che
vuoi?
raccogli
il fascio secco
incendialo
al focolare
il
sibilo della fiamma
è
la mia anima.
Da Immagine
convessa (Fara, 2017)
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