Erika
di
Maria Teresa Santalucia Scibona
Alla
mia dolce nipotina
Occhi
di fiordaliso
con
astuta vaghezza
susciti
desideri inappagati
e
nascondi la sfinge dei pensieri
negli
agguati roventi
di
azzurrini bagliori.
Fragile
cuor di allodola
tenera
e vibrante
invitante
e desiderata.
Sogni
che l’arco teso
del
sagittario scocchi
strali
d’amore.
Estenuata
meteora
aneli
libertà di vivere
su
tappeti di luna.
Auguro
a te fortuna.
Possa
il dolore
esserti
sconosciuto,
che
il pugnale affilato
della
vita, non infligga
cicatrici
indelebile
e
letali sui petali
frali
della speranza.
Gioia
e felicità
ti
rechi il fato
e
grato sia l’avvenir
che
lieto avanza.
Da
Nutrimenti per l’anima (Joker, 2009)
|