Non
sapevo che tutto sarebbe mutato
di
Carla De Angelis
Non
sapevo che tutto sarebbe mutato
la
penna, il pennino, il calamaio.
C’erano
i panni lavati con la soda e il sapone,
stesi
in terrazza insieme a frasi smarrite
nel
brivido di un giorno: primo amore.
Tutto
è cambiato mi devo abituare…
Poi
a sera per lasciare il cielo con le stelle
ho
imparato ad abbracciare un pugno di parole
a
posarle sul cuscino come fossero preghiera
per
il giorno nuovo
Da Fra
le dita una favilla sembra sole (Fara, 2019)
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