Il
silenzio del parco
di
Piera Maria Chessa
Com’è
silenzioso
il piccolo parco sotto casa
in questa sera
d’aprile.
Non
c’è vento
nè respiro d’alberi
ad
animarlo.
E
neppure si sente lontano
il raro passare di un’auto
nelle
vie solitarie.
Solo
qualche luce accesa,
forse dimenticata,
nelle case ora
addormentate.
Il
piccolo virus
ha spodestato tutti:
lui, unico signore del
pianeta.
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