A
chi affidare i ricordi?
di
Danila Oppio
Non
affidare mai i tuoi bei ricordi
a
un angelo custode ormai sfinito.
Consegnali
ad allegri cherubini
e
per l’eternità sapranno bene
nell’infinito
Amore custodirli.
Oppure
affidali all’ala del vento
che,
svelta, li dissemini nel tempo
come
fili d’argento dondolanti
sui
rami verdi d’un antico abete.
Non
affidare mai i tuoi bei ricordi
a
chi non sia capace di curarli:
a
chi distrattamente può ignorarli
serrandoli
in un logoro baule
l’arrugginita
chiave può scordare.
Affida
il tuo ricordo al fiume in piena
nel
suo lento percorso verso il mare
lo
condurrà sulla schiumante onda
dove
risplenderà come un diamante.
Non
affidare mai i tuoi bei ricordi
nelle
ammuffite stanze soffittate
finiranno
imbrigliati in ragnatele
d’Aracne
divenute ambite prede.
Affidali
all’audacia delle aquile
li
porteranno in vetta all’alta rupe
dove
posano i nidi del rapace,
che
se li coverà fra i suoi pulcini.
Affida
il tuo ricordo ai fili d’erba
Intrisi
di rugiada mattutina.
Affidalo
alla nostra Madre Terra
nelle
sue grotte lo difenderà
dall’esca
dei fantasmi della notte.
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