Madre
mia!
di
Aurelio Zucchi
Quando
ti chiederò aiuto,
ancor
prima d’indovinar perché,
posa
le tue mani su di me
e…
accarezzami, madre mia!
Come
allora, antalgico sarà
quell’indugiar
d’esperte dita
sull’umido
spasmo delle gote.
Quando
ti chiederò perdono,
ancor
prima di concedermelo,
metti
gli occhi nei miei occhi
e…
accarezzali, madre mia!
Come
allora, fluido sarà
quel
complice danzar di sguardi
di
un amore impareggiabile.
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