Torno
qui
di
Angela Caccia
Torno
qui
a
schizzare un mio nudo sul foglio
(e
tu che mi leggi
passeggiami
– ti prego – a piedi scalzi,
ho
i tuoi stessi colori
solo
in te
porto
a finitura i miei versi) poesia
è
quanto – d’amore
o
dei suoi fallimenti – passa dalle mani
grandi
silenzi acquattati tra le sillabe
–
la
voce, la voce è un tornare in pista – qui
sul
foglio, resto negli argini di un bosco,
grembo
di antica madre
sono
io il singulto dei rami
io
lo squittio dello scoiattolo
il
raggio che si finge liana
a
camminare in una guazza di foglie
–
credimi
– si può tornare alberi
Da Accecate
i cantori (Fara, 2017)
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