Un
Natale diverso
di
Piera Maria Chessa
Un
Natale con poca gioia
quello
che velocemente
si
avvicina.
Si
avverte nei volti delle persone
incontrate
per la strada,
nell’allegria
meno intensa
dei
bambini,
nella
preoccupazione percepita
sui
visi degli anziani.
Nei
volti di tutti noi
che
compiamo le azioni di sempre
per
pura necessità,
che
ci guardiamo intorno
in
attesa di qualcosa
che
sembra non arrivare mai.
Siamo
spaesati, avvolti in una nebbia
dalla
quale ci affacciamo
con
fatica e paura.
Le
nostre certezze si sono sciolte
nel
malinconico sole di quest’autunno
che
non riconosciamo,
che
non ci è più familiare.
Un
autunno
che
non ci fa ancora sperare
in
tempi migliori.
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