Due
parole
di
Angela Caccia
Padre
nostro
alla
sera non so dirti altro
due
parole e basta
si
condensano
sulle
labbra
che
pregano poi silenzi.
Padre
Nostro
terra
piana
ti
fai lunghezza d’un passo
ma
solo muta
incedo
verso Te.
Non
mi saresti padre
se
non ti sapessi nostro
a
sporcarti le mani
per
guarirci la vita
se
il tuo assoluto amarmi
non
mi pesasse il cuore
terra
d’origine
dove
nacqui
vivo
e rinasco
ogni
volta che muoio.
Da Nel
fruscio feroce degli ulivi (Fara, 2013)
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