Le
parole taciute
di
Giuseppe Carlo Airaghi
Sono
più le parole che taccio
di
quelle di cui ti faccio dono.
Basterebbe
poco alla tua anima grata:
una
attenzione, una conf idenza inattesa.
Per
te, allarmata al risveglio
dai
sogni incontrollati della notte,
avrebbero
più valore le parole
che
fatico a pronunciare
delle
carezze mute
che
mi ostino a inf liggerti.
Da Quello
che ancora restava da dire (Fara,
2020)
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