Tra
le gore della Sila
di
Salvatore Armando Santoro
Scroscia
tra gore verdi l’acqua pura
la
fronte m’accarezza
agita
l’erba in mezzo alla natura
un
venticello con tiepida brezza
Ed
una pace avverto, celestiale
dentro
il mio cuore dura
e
un canto di fringuelli sale
dal
bosco traboccante di frescura.
Scivola
l’acqua limpida, si perde
tra
un canto di cicale
svolazza
una farfalla in mezzo al verde
un
fiore sfiora, al cielo poi risale.
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