La
casa dietro casa
di
Franca Canapini
La
pioggia cade cade
bagna
bagna
la
casa dietro casa
la
grande casa
degli
uomini di ieri
e
delle donne
Cade
cade la casa
una
tegola alla volta
come
la pioggia
senza
rumore
come
la pioggia
senza
lamento
Si
spancia la parete
la
grande casa
lentamente
muore
– tra
l’erba e gli spini
la
piangono le viole –
Ficaie
spuntano
dai
pavimenti
escono
dalle finestre
L’edera
la risale
l’edera
la consuma
l’edera
la seppellisce
– l’antico
forno senza tetto
il
fuoco spento da cent’anni –
Più
dolorosa con la pioggia
un
mattone alla volta
la
casa che cade
Nelle
stanze vuote
per
le scale sconnesse
la
polvere dei suoi morti – tanti
invisibili
nella pioggia
che
vagano
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