Cercatore
di telline
di
Gianluca Ferrari
Negli
occhi risacche d’alba, schiena
oblunga
tra sogni e silenzi.
Sbrecciati
castelli i baci d’altri giorni.
Si
scopre pigramente l’argento inerte
della
spiaggia. Tra rigide
rosse
labbra di pedalò
Rimini
dorme. Nel secchio
le
dita inseguono spiragli
e
spogliarelli d’acqua.
Da Acquerelli
gotici (edito in proprio, 2020)
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