Tempus
fugit
di
Piero Colonna Romano
Un
battito di ciglia e son passati,
sciogliendosi in effimere
memorie
fatti di delusioni e di vittorie,
i primi ottanta e
svelti sono andati.
Vorrei tornare ancora su quei
prati,
ove ispirato scrissi belle storie
di miti e di
leggende ammonitorie,
oggi che altri ottanta ho già
iniziati.
Nei nuovi tempi vagherò pian piano
e
d'ogni istante gusterò dolcezza,
facendo di quest'anni
passeggiata
in lunga, dolce e amabile giornata,
foriera
di novella giovinezza,
che non diverrà sogno vago e
vano.
Così non sarà strano
far con
Comare Secca un gioco e un patto
e al dunque … rifilarle
scaccomatto !
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