Il
volo delle rondini
di
Tiziana Monari
E
insieme
acrobati,maghi,commedianti
e sognatori
sorridiamo
alla luce del nuovo giorno
al
silenzio della rugiada sulla brughiera
nel
cielo il volo della civetta bianca
assente
il canto dell’usignolo
ed
insieme corriamo felici nel campetto di periferia
mentre
la vita brilla e trema
ed
il sole abbraccia con i suoi raggi i salici viola
le
ombre stinte del crepuscolo.
In
un danza infinita dribbliamo a sinistra
l’ala
che attacca, l’assist che tiene
il
bomber che tira il rigore
e
poi la falcata di Luca, il fuorigioco di Antonio
il
gol di Giuseppe.
Così
accendiamo il nostro piccolo buio
sciogliamo
la neve alle rose
quando
per una sera siamo Zoff,Cabrini o Scirea
in
balia di un vento indeciso, di piccole storie
della
vita che ci forgia e ci nutre
poi
sfiniti dal gioco, sporchi di terra e d’amore
dimentichiamo
la pioggia che cade, il colore dei fossi
tornando
ai giorni di sempre
nel
cielo infinito le stelle che brillano oziose
nel
cuore il volo delle rondini a primavera.
|