I
sogni
di
Nino Silenzi
I
sogni - si dice - muoiono all'alba.
Per
me non è così.
Appena
sveglio,
comincio
a sognare
mondi
sconfinati
cieli
profondissimi
colline
apriche
verdi
vallate amene
placidi
lenti fiumi
mari
sussurranti.
...Tante
cose vorrei fare,
tante
cose avrei voluto fare...
È
una continua scorribanda
in
quel mondo di pace serena
che
termina sempre
sul
far della sera,
quando
i fiori stanchi
chinano
le teste,
col
vano assalto
al
castello dei Desideri.
Amore,
Pace, Gioia,
Bellezza,
Piacere,
Successo,
Ricchezza,
Immortalità
si
mostrano avvolti
nelle
loro vesti
d'oro
e zaffiro;
dall'alto
dei merli
dispensano
a piene mani
i
loro preziosi tesori,
fatti
d'aria e vento,
illusioni
vaganti,
che
danzano lievi volando,
e
scoppiano come iridescenti
bolle
di sapone.
Svaniscono
infine
i
sognati Desideri
nella
notte bruna
e
lasciano il posto
ai
Cavalieri di Morfeo
che
si avventureranno nelle foreste
inesplorate
dell'Inconscio
della
mia Mente.
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