Ed in silenzio
illudermi
Vorrei stare con te a contare formiche
che in fila trasportano briciole
sulle mattonelle rosse del terrazzo.
E ascoltare insieme
gli stridori dell'argano che solleva
l'ancora nel porto dal fondo opaco.
Vorrei stare con te a guardare fogli
di calendario scompaginati da un vento
sgarbato portato dal mare.
E sentire con te l'odore
metallico che preannuncia la pioggia
e cogliere la prima goccia sul palmo teso.
Vorrei stare con te a parlare della fatica del vivere.
E riporre la mia mano nella tua.
Per illudermi di essere felice.
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