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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Lontano miglia di pensieri, di Gavino Puggioni 16/11/2021
 
Lontano miglia di pensieri

di Gavino Puggioni



Mi cingevo della tua tristezza

spostando la mia gioia, finta,

su ali di farfalla

sfuggite al vento del fuoco


Mi svuotavo delle mie emozioni

per essere a te vicino

mentre un passero solitario

sfuggiva al suo assassino


Mi liberavo del tuo abbraccio,

se per un attimo mi distraevo

per la cattiveria umana

mentre la luna s'adombrava


Il sole mi bruciava

anche i sentimenti

mentre la mia barca, nuda, scarrocciava

e s'inabissava accarezzata dai soliti venti


In quel mare che io non toccavo,

il tuo respiro anelando,

quando il mondo andava a rotoli

e il desiderio di vita cancellando


Io, tu, noi e tutti quelli che ci volevano bene,

lontani miglia di pensieri, arrugginiti,

quando menti distorte e infami

portavano fame e sete anche a noi, poveri umani


Non avevo niente da meditare

non avevo niente da ascoltare

se non la musica delle tue parole

che incantavano le nuvole, anche quelle sole.


E la pioggia non cadeva

e la polvere saliva al cielo

mentre i bambini sull'arsa terra

giocavano e gridavano – allegria! non c'è più la guerra!


In questo mondo immondo

affondavo il mio pensiero

mentre il vento di maestrale,

libero, zittiva anche le cicale


Da Le nuvole non hanno lacrime (Il Foglio, 2011)


 
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