Venerdì
santo
di
Franca Canapini
È
un vento nero
che
s’alza dalla stasi
battendo
crudelmente
le
foglie nuove delle rose
La
betulla disegna l’aria
di
oscuri presagi
Ma
qui
non
c’è guerra
ci
scambiamo uova fresche
potiamo
olivi
ci
rifugiamo
in
un pensieroso silenzio
:
poi sarà pioggia
Da Semi
nudi ( puntoacapo, 2021)
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