Passare
notti intere senza pretese
di
Giuseppe Carlo Airaghi
Passare
notti intere senza pretese
di
miracoli, meravigliarsi per un mondo
abbigliato
per le grandi occasioni,
per
l’incedere di luce negli sguardi
delle
donne che avanzano protese
come
vele illuminate al lungomare.
Ai
segni tangibili non occorre
l’astrazione
di un ragionamento
ma
una pura esperienza di vita.
A
conferma di tali epifanie
la
rappresentazione è sufficiente,
le
protagoniste altrettanto sfavillanti.
Da Monologo
dell’angelo caduto (Fara, 2022)
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