Rose
nei jeans
di
Donatella Nardin
È
un abbaglio significarsi nell’altro,
carezzevoli,
complici
incorniciarne
il volto.
Afrodite
nel nome, con rara leggiadria
s’infila
tre rose nella tasca
sfilacciata
dei jeans.
Vivere
insieme è stato bellissimo
–
dicono
le parole che ripetono
il
bene – suo cruccio, suo cuore
prima
del disamore
ammutolisce
l’ardimento festoso
dei
rossi boccioli infilati
a
memento – come un addio –
nella
tasca sfilacciata
dei
jeans.
Da Rosa
del battito (Fara, 2020)
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