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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  I poeti, di Tiziana Monari 20/06/2022
 
I poeti

di Tiziana Monari



Si annullano come una macchia nella nuda terra i poeti

quelli che giocano con i sogni

ed affidano al tempo l’imperturbato nulla

certi del loro svanire

del loro Golgota celato nelle ossa


accarezzano l’umiliante buonanotte

il disprezzato silenzio

l’assillo del verbo i poeti

quando oscillano tra i loro contrari

scrivendo di un bambino in ritardo una mattina d’inverno

di un gabbiano che vola nella luce del tramonto

lottando con la fame e con il vento

con l’infinito azzurro del cielo


hanno un mantra annidato nelle sillabe i poeti

il pensiero che s’inoltra nel silenzio delle cose

quando nelle notti d’estate elaborano analogie, metafore

disegnando una goccia d’ombra che tracima

uno spazio vuoto, un abbozzo

dove smarriscono occhi stellati di stupore


con abiti nuovi già invecchiati

i poeti sognano la notte che danza con le chiome degli ulivi

l’estate che muore sugli argini del fiume

l’improbabile sorriso delle nuvole


e con un urlo d’inchiostro cantano tutto ciò che resta

le rondini di primavera che cambiano rotta

la bellezza di un fiore appassito

la scuola che li vide bambini

in una sintassi di fiato e di cuore.


I poeti che si dimenticano di respirare

quando l’amore non basta.





 
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