Immortalità
di
Nino Silenzi
Se
la vita e la morte
degli
esseri viventi
e
delle cose tutte
sono
la linfa sempre fresca
della
creazione e dell'evoluzione,
se
anche la Terra
con
i compagni Pianeti
e
con il fulgido Sole
un
giorno sparirà
risucchiata
da un buco nero,
se
tutto finirà
nell'immenso
gorgo del Cosmo,
perché
l'uomo si ostina
a
desiderare l'immortalità?
So
che questo desiderio
è
irrealizzabile,
eppure
in me inestinguibile.
Ma,
se fossi immortale, novello Titone,
vivrei
invecchiando, decrepita ruga,
senza
amore e gioia.
Non
sarei forse un dio senza vita?
Forse
desidererei morire.
Meglio
far parte, qui sulla Terra,
del
gioco incessante della vita e della morte,
tassello
infinitesimale, ma necessario,
del
quadro cosmico.
Da Le
strade della vita
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