Duetto
indissolubile
(storia
di una nonna e una bambina)
di
Claudia Piccinno
Era
là… acciambellata ai suoi piedi
in
ascolto partecipe
annotando
quelle rune d’autunno
come
fosse vangelo.
Intuiva
il privilegio dell’oralità
serbando
nello scrigno degli esempi
il
dire e il fare,
il
pane che lievita incontri,
le
conserve ribollenti amore.
Si
accanì la sorte
sulla
nonna e la bambina,
duetto
indissolubile.
L’anziana
guida divenne
piccolo
pulcino senza piume
bisognoso
di passi felpati
che
attutissero la corsa
di
cellule impazzite.
La
bambina si mutò in chioccia
covando
soluzioni alternative
per
rinfoltire il piumaggio
e
lucidare le ali della nonna ferita.
Alcuni
voli non obbediscono alla traiettoria
Invocando
la ricerca
si
asseconda la vita
impedendo
ai malanni
di
mutarsi in tiranni
questa
lezione impartì il pulcino…
la
bambina la divulgò per l’aia intera
amando,
leggendo, ricordando.
Da Ipotetico
approdo (Mediagraf, 2017)
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