Cercando
una luce
di
Gavino Puggioni
A
piedi nudi,
nell'arsura
dei tempi,
creatura
dell'universo
calpestato
e deriso.
L'albero
di una vita senza fronde,
soldati
di una guerra
fatta
di religioni inutili,
per
la sopravvivenza.
Quel
Dio che non ha saputo
o
voluto governare,
in
una democrazia senza popolo,
si
lamenta,
lo
sguardo attonito,
intristito
dal tutto,
immerso
nel niente.
Le
api si ammalano
dell'aria
che respirano,
la
civiltà produce radici
di
disobbedienza,
s'inurba
nelle menti dei confusi
e
crea indifferenza.
Gli
altri,
quei
tanti,
quei
troppi,
migrano
da terre malsane,
hanno
fame, hanno sete,
corpi
di mamme e di bambini
nel
mare dei veleni,
dove
il Sole e la Luna regneranno
ancora
su questa umanità
che
sta perdendo le sue radici
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